Less is more: il gioco nella psicoterapia infantile - Una mente che salva se stessa

Less is more: il gioco nella psicoterapia infantile

Less is more è il titolo di una vignetta clinica riguardante una bambina, L., di cinque anni e mezzo, affetta da mutismo elettivo.

Peculiare è la sua descrizione nel primo colloquio: L. è una statua marmorea aderente al corpo della madre, con le mani strettamente intrecciate, bambola di porcellana dallo sguardo intenso e fiero.

Nella psicoterapia infantile è importante la creazione di una relazione piacevole, giocosa tra bambino e terapeuta.

Fanno da sfondo i concetti della psicologia osservativa (Beebe, Lachmann) come incontro, scambio, ritmicità, alternanza e pausa.

In questo intervento si mette l’accento sull’esperienza della pausa o meglio su quei momenti di silenzio, solitudine che possono diventare creativi se sono sostenuti dalla presenza dell’altro.

L’esperienza del gioco nella psicoterapia infantile si radica nella necessità per l’uomo di vivere creativamente, cioè del non essere annientati dalla compiacenza o dalla reattività – dipendenza/controdipendenza – ma di vedere le cose in modo sempre nuovo.

Nelle sedute di gioco occorre a volte riprendere le stesse frasi, gli stessi movimenti usati dal bambino, ma il nostro modo di esprimerli aggiunge quella piccola differenza capaci di impedire di girare sempre sullo stesso solco, come la puntina dei vecchi giradischi su un disco rigato (Quinodoz, 2002).

 

Relatrice:

Dott.ssa Antonella Cannavò, Psicologa, Psicoterapeuta analitica di lunga data. Libera professionista soprattutto nell'ambito dell'età evolutiva, Docente di Infant Observation e di clinica. Direttrice del corso S.P.P. dell'età evolutiva di Torino

 

Una mente che salva se stessa

Attraverso l’esemplificazione di un caso clinico si scoprirà come di fronte a situazioni traumatiche e di assenza di contenimento, la mente possa accedere ad una piccola dimensione salvifica, utilizzando la fantasia e la creatività. Tale dimensione potrà essere sviluppata successivamente in una relazione analitica, in modo da poter cogliere e valorizzare aspetti di Sé più vitali e vitalizzanti a dispetto di un importante fondo mortifero.

Relatrice:

Dott.ssa Teresa Longo, Psicologa, Psicoterapeuta analitica di lunga data. Consulente dei Tribunali Civile e dei Minori. Libera professionista con duplice formazione per l'età evolutiva e per gli adulti. Particolarmente interessata alle problematiche psicologiche della contemporaneità. Docente del corso S.P.P. dell'età Adulto di Torino.

Moderatore:

Dott. Simone Carpignano, Consigliere dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte

 

L’attestato di partecipazione al webinar - rilasciato solo qualora il discente rimanga connesso per almeno un’ora – potrà essere scaricato allo stesso link utilizzato per accedere al webinar. Si ricorda che è possibile inserire manualmente l'attività di autoformazione direttamente sul sito del Cogeaps (https://application.cogeaps.it).